• Autore dell'articolo:

Questa è una delle testimonianze della dott.ssa Biologa Nutrizionista Francesca Marcon, membro del comitato scientifico di EINUMM che applica i principi della Medicina Nutrizionale e Metabolomica nella sua professione.

“G. era mio paziente da qualche mese, ed era venuto da me per perdere peso, purtroppo il suo lavoro di autista lo costringeva a stare seduto molte ore e a mangiare fuori casa.

Abbiamo quindi rivisto la sua alimentazione, al tempo abbastanza irregolare e ricca di dolci e aperitivi al fine settimana. Il percorso di dieta e integrazione che gli avevo delineato diede i primi frutti e infatti gradualmente G. ha iniziò a perdere peso e a sentirsi meglio.

Mi disse che aveva notato un miglioramento della digestione e della psoriasi che era solito avere quando subiva stress maggiore alla normale routine.
Stava andando tutto bene ma un giorno G. mi scrisse che purtroppo aveva contratto il Covid.
Mentre il suo medico curante teneva monitorata la situazione, G. mi chiese cosa poteva fare dal punto di vista dell’alimentazione e dell’integrazione, perchè sapeva che questi erano molto importanti per supportare il proprio corpo nella fase in cui era debole.

I sintomi erano principalmente tanta debolezza e febbre, G. mi scrisse quando ormai la febbre era passata che non riusciva ad avere energia, si sentiva debolissimo. Quest’ultimo sintomo l’ho riscontrato in più persone che si sono ammalate e per le quali la ripresa è stata più dura del normale.

G. mi disse che faceva fatica a riprendersi, e temeva che una volta tornato al lavoro la situazione sarebbe stata molto difficile. Lo rassicurai e quello che feci fu dunque applicare i dati della medicina nutrizionale: sapevo che un organismo in fase di convalescenza ha bisogno di più proteine e grassi per ricostruire i tessuti danneggiati, e che in casi come questi bisognava abbondare di vitamina C e D, e anche sali minerali.

Spiegai quindi a G. cosa poteva fare in termini di alimentazione per cercare di dare il massimo sostegno in termini di nutrienti al suo corpo.
Visto lo sforzo che ha dovuto affrontare in questa fase di convalescenza, variai la sua integrazione aumentando le dosi di alcune vitamine che favoriscono la riparazione dei tessuti e gli raccomandai di bere molta più acqua per fornire al corpo tutto ciò di cui aveva bisogno per riprendersi il prima possibile. G. mi ringraziò e si adoperò per fare quanto consigliato.
Dopo qualche giorno G. mi disse che si stava riprendendo e che aveva ricominciato a lavorare, e che era contento perché sentiva che il suo corpo stava rispondendo bene. Si sentiva il benessere di chi fornisce al proprio corpo cibo salutare.

G. dopo 2 settimane mi disse di essersi ripreso alla grande, e che ormai la debolezza era sparita. Era molto contento per le energie recuperate e mi disse anche che l’ultima spirometria che aveva fatto rilevava addirittura un miglioramento rispetto a quella fatta prima di contrarre il covid!”

Dott.sa Francesca Marcon